Che cosa significa “dieta chetogenica”?
Si definisce chetogenico un regime dietetico in grado di indurre e mantenere uno stato cronico di chetosi, cioè una condizione metabolica in cui vengono utilizzati i corpi chetonici come fonte energetica.
I corpi chetonici sono tre composti acidi, normalmente presenti nel sangue in quantità trascurabile:
● Acetone,
● Acido acetico;
● Acido beta-idrossibutirrico.
In condizioni di digiuno o nel caso specifico della dieta chetogenica si è in carenza di glucosio e i mitocondri delle cellule epatiche producono i corpi chetonici, i quali vengono utilizzati come fonte energetica alternativa dai mitocondri dei tessuti periferici.
Come funziona il nostro metabolismo con un normale apporto glucidico?
Il nostro organismo si è evoluto utilizzando a scopo energetico carboidrati e grassi.
Il metabolismo dei carboidrati è sotto lo stretto controllo del pancreas tramite due ormoni il cui compito è quello di mantenere costante i livelli di glicemia ematica:
● Insulina, che diminuisce la glicemia trasportando il glucosio nelle cellule tramite la glicogenosintesi,
● Glucagone, che aumenta la glicemia liberando il glucosio nel sangue (glicogenolisi) e formando nuovo glucosio a partire dagli amminoacidi (gluconeogenesi epatica).
Il glucosio introdotto con l’alimentazione viene metabolizzato in tre modi:
● Viene usato per produrre energia immediata per l’organismo;
● Viene immagazzinato nei muscoli e nel fegato come glicogeno;
● Viene trasformato in depositi adiposi quando è in eccesso rispetto al fabbisogno.

Come faccio ad entrare in chetosi?
Per instaurare una dieta chetogenica è necessario adottare un regime a ridotto apporto di carboidrati (ipoglucidico).
Questa restrizione obbliga il corpo ad attingere l’energia dai trigliceridi degli acidi grassi dal cui metabolismo si producono i corpi chetonici, i quali diventano la fonte energetica principale.
Quindi nella dieta chetogenica classica, il grasso contenuto negli alimenti è la fonte di produzione dei corpi chetonici.
Mentre nelle diete chetogeniche a basso contenuto calorico i corpi chetonici vengono prodotti attraverso i grassi contenuti nel tessuto adiposo.
Instaurato un regime alimentare con scarso contenuto di carboidrati avremo quindi una diminuzione di insulina e un aumento di glucagone in circolo.
Per poter mantenere la glicemia nei limiti normali inizialmente viene consumato glicogeno epatico (glicogenolisi).
Successivamente inizia il processo di gluconeogenesi a partire dagli amminoacidi e, in seguito, dal glicerolo contenuto nei trigliceridi. A questo punto la diminuzione di insulina provoca un aumento della lipolisi nel tessuto adiposo bianco con aumento degli acidi grassi in circolo e della beta-ossidazione.

In condizioni di scarso apporto glucidico si verifica un accumulo di Acetil-CoA che, non potendo entrare nel ciclo di Krebs per mancanza di ossalacetato, verrà utilizzato per produrre i corpi chetonici.
La presenza di corpi chetonici nel sangue e nelle urine determina lo stato di chetosi.
La concentrazione ematica di chetoni viene chiamata chetonemia, che in chetosi fisiologica raggiunge livelli massimi di 7/8 mmol/l. Al contrario nella chetoacidosi diabetica i valori sono molto alti superando le 20 mmol/l e provocando acidosi metabolica.
La glicemia rimane entro livelli fisiologici poiché il glucosio ematico viene assicurato da due fonti:
● Amminoacidi nella gluconeogenesi
● Glicerolo liberato tramite lisi dai trigliceridi.
Quali sono i target terapeutici della dieta chetogenica?
In ambito medico la dieta chetogenica presenta numerosi target terapeutici:
● Patologie neurologiche, epilessia ed emicrania;
● In ambito metabolico per dimagrimento, per la sindrome metabolica e patologie croniche degenerative ad essa correlate (diabete mellito di tipo 2, ipercolesterolemia, ipertensione, patologie infiammatorie), per insulino-resistenza e patologie ad essa correlate (sindrome dell’ovaio policistico).
Non esiste un solo tipo di dieta chetogenica, ma sono state elaborate diverse varianti a seconda della condizione clinica da trattare.
La dieta chetoginica è quindi una vera e propria terapia. La applico a pazienti che devono uscire rapidamente da una condizione di grave obesità o per contrastare, con il supporto medico, condizioni patologiche quali epilessia ed emicrania. Si può applicare anche in ambito sportivo ma solo in determinati casi.